Il sodalizio tra videogiochi e musei continua, sia in Italia che all’estero. Agli IVIPRO DAYS 2020 abbiamo raccontato l’esperienza del Centre Pompidou di Parigi, che con Prisme7 si è avvicinato al mondo dei videogame. Questa volta torniamo entro i confini nazionali per concentrarci su una realtà piemontese, la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare di Vercelli, attualmente al lavoro su un progetto videoludico legato all’affascinante e misterioso Vercelli Book. Un percorso, quello della Fondazione, guidato da uno slogan decisamente significativo: God save the nerd!
musei
WunderBO: il videogame che promuove Bologna e i suoi musei
Disponibile da oggi gratuitamente, in versione iOS e a brevissimo Android, il videogioco WunderBO, titolo di Melazeta vincitore di Playable Bologna, bando cofinanziato dal Comune di Bologna e dal Progetto ROCK a cui ha prestato la propria consulenza anche IVIPRO.
Playable Bologna: annunciato il videogioco vincitore
Annunciato oggi il vincitore del bando , destinato alla realizzazione di un videogioco sulla città di Bologna a partire dagli spunti narrativi provenienti dal Museo Civico Medievale e dal Museo di Palazzo Poggi. A vincere il bando è stata Melazeta con il videogioco WunderBO.
Città italiane in gioco: il bando Playable Bologna
Uomini d’arme e di scienza, giuristi e letterati. La storia di Bologna si lega indissolubilmente alle vicende delle grandi personalità che hanno attraversato, vissuto, influenzato nel corso dei secoli il capoluogo emiliano-romagnolo. Esploratori della cultura, instancabili curiosi, nobili collezionisti e grandi studiosi. Bologna la dotta, con la sua antica università.
Playable Bologna: bando per un videogioco sul capoluogo emiliano-romagnolo
È stato presentato ieri, a Palazzo d’Accursio, il bando pubblico per la realizzazione di un videogioco sulla città di Bologna.
Mi Rasna: dialogare con le istituzioni
Negli ultimissimi anni la pratica delle collaborazioni tra istituzioni culturali e sviluppatori di videogame ha riscosso un discreto successo, soprattutto in termini di valorizzazione del patrimonio (leggi il nostro speciale dello scorso aprile sui musei in gioco). Il team di EGA ha sviluppato Mi Rasna – in uscita il prossimo 10 maggio – alla luce della presenza storicamente accertata degli Etruschi nella penisola italiana, concentrandosi sulle realtà cittadine di cui c’è pervenuta notizia tra Lazio, Umbria e Toscana.
Musei in gioco: un diario di lavoro
Ogni museo mette in gioco una ricca e intricata rete di potenzialità narrative. Quando IVIPRO ha esteso il proprio lavoro di ricerca e mappatura anche ai musei italiani, l’ha fatto nella consapevolezza che quanto conservato dai nostri musei può diventare sia asset digitale, sia soglia verso racconti carichi di fascino e storia.
QuickMuseum, i musei in tasca
QuickMuseum, app realizzata dalla startup italiana Arternative, racconta i musei tramite audioguide, percorsi personalizzati, giochi quiz e mappe interattive. Ogni audioguida narra al visitatore le storie e le curiosità che le opere nascondono.
Museum Development. Giocare con i musei
Con l’imminente Father and Son il Museo Archeologico Nazionale di Napoli si affaccia al mondo dei videogiochi. Il titolo – la cui grafica suggestiva è stata affidata all’artista inglese Sean Wenham, già autore del breve ma affascinante The End of the World – è l’ultima tappa di un lungo percorso che ha visto i musei confrontarsi di frequente col linguaggio videoludico.
Il lavoro di mappatura dell’IVIPRO si estende ai musei
Anche i musei possono diventare soglia verso altre location, location nelle location. Porte d’accesso verso molteplici narrazioni. L’IVIPRO intende proporre un filone di mappatura ulteriore a partire da alcuni importanti musei italiani.