Ravenna e il folklore romagnolo sono i protagonisti di Nott Longa, videogame realizzato dal duo Amhardcore e recentemente pubblicato su Steam e Google Play Store. Un videogioco indie estremamente affascinante: sia per quanto riguarda la narrazione, così fortemente incentrata sulle figure magiche della nostra tradizione, sia per l’interessante lavoro di ricerca estetica in cui lo stile retro diventa esplicita manifestazione della nostalgia che permea la cultura contemporanea.
Speciali
Saturnalia: la Sardegna tra horror, folklore e politica
Con Saturnalia, il team di Santa Ragione rivisita e reinventa il folklore sardo immergendo chi gioca in un’atmosfera horror onirica. Il titolo, supportato dalla Fondazione Sardegna Film Commission, nasce da un concept sviluppato nel contesto del bando Europa Creativa del 2017 e tutto incentrato sull’esplorazione di un labirintico borgo sardo, con il solo aiuto della luce di un fiammifero.
Tra musica, teatro e videogiochi: intervista a Imaginarium Creative Studio
Imaginarium Creative Studio è un piccolo studio di sviluppo toscano che raccoglie designer e sviluppatori. A fianco dell’attività legata al teatro, alla musica e all’animazione per progetti scenografici, lo studio si è cimentato a partire dal 2018 anche nella produzione di videogiochi. Tra i progetti più interessanti, alcuni sono legati alla tradizione musicale italiana, e in particolare alla vita di Giuseppe Verdi, oppure a tradizioni come il Carnevale di Viareggio.
Venice 2089: calli, canali, acqua alta e videogiochi
La città di Venezia, un tempo famosa meta turistica, nel 2089 è quasi del tutto disabitata a causa dell’imprevedibile comportamento delle maree, che talvolta si sono alzate fino a sommergere famosi monumenti adesso non più visitabili. Questa è la premessa narrativa di Venice 2089, avventura che mette chi gioca nei panni di Nova, adolescente annoiata che vaga per la città alla ricerca di qualcosa da fare.
Videogiochi e musei: i segreti del Vercelli Book
Il sodalizio tra videogiochi e musei continua, sia in Italia che all’estero. Agli IVIPRO DAYS 2020 abbiamo raccontato l’esperienza del Centre Pompidou di Parigi, che con Prisme7 si è avvicinato al mondo dei videogame. Questa volta torniamo entro i confini nazionali per concentrarci su una realtà piemontese, la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare di Vercelli, attualmente al lavoro su un progetto videoludico legato all’affascinante e misterioso Vercelli Book. Un percorso, quello della Fondazione, guidato da uno slogan decisamente significativo: God save the nerd!
La Modena distopica e underground di Exit Limbo
Exit Limbo è un picchiaduro a scorrimento di prossima pubblicazione che vede animali antropomorfi scontrarsi all’ultimo sangue sullo sfondo di uno scenario urbano decadente. I toni del gioco, allucinati e cupi, non nascondono però l’ispirazione a un contesto reale, quello della città di Modena, rivisto e trasformato in base allo stile narrativo del titolo.
SARIM: Sardegna Immersiva per il turismo
L’utilizzo della realtà virtuale e di contenuti immersivi, siano essi video/immagini 360 o ricostruzioni in 3D, sta riscuotendo un crescente successo all’interno del settore turistico e di promozione del territorio. Talvolta questo tipo di operazioni sconfina in ambito videoludico. Si vedano a tal proposito i titoli già inseriti da IVIPRO nella mappa dei videogame ambientati sul territorio nazionale, che raccoglie alcune opere in realtà virtuale.
Abisso: nel profondo del lago di Como
Selezionato tra i videogiochi indipendenti più promettenti del 2019 dall’Associazione IIDEA (precedentemente nota come AESVI) e presentato in anteprima alla Milan Games Week 2019, Abisso è il primo titolo del team lombardo 906 Games. Un’avventura dai toni cupi, sospesa tra il sogno e la realtà, e interessante nel modo in cui propone una lettura metaforica di un tema delicato come la depressione.
Videogiochi e luoghi reali: analisi del questionario IVIPRO
Il questionario “Videogiochi e luoghi reali”, diffuso da IVIPRO tra aprile e maggio 2019, è stato uno strumento utile tanto nel consolidare idee già diffuse e per certi versi prevedibili quanto nel fornire nuovi spunti di riflessione sul tema del turismo videoludico, nostrano e non. Obiettivo di questo articolo è fornire a chi legge una breve panoramica sui dati raccolti, soffermandosi al contempo su alcune idee significative fornite dai partecipanti stessi.
Urban Histories Reloaded: il videogioco incontra la città
Si sa, il gioco non è mai solo un gioco, è una cosa seria. A volte però serve un po’ di tempo per capirlo. Uno degli elementi di maggiore interesse della cosiddetta recente riformulazione della legge che disciplina il cinema e l’audiovisivo (n. 220, 2016) è il fatto di comprendere il videogioco, legittimandone l’autorevolezza artistica quanto creativa.