Game Over Carrara è un racconto interattivo a episodi che si ambienta in una Carrara post-apocalittica. Il team di sviluppo è composto da un solo individuo, Elvis Morelli, che in completa autonomia ha ideato la storia del gioco e definito la sua estetica.
Speciali
Città italiane in gioco: il bando Playable Bologna
Uomini d’arme e di scienza, giuristi e letterati. La storia di Bologna si lega indissolubilmente alle vicende delle grandi personalità che hanno attraversato, vissuto, influenzato nel corso dei secoli il capoluogo emiliano-romagnolo. Esploratori della cultura, instancabili curiosi, nobili collezionisti e grandi studiosi. Bologna la dotta, con la sua antica università.
L’Italia nei videogiochi: una breve analisi
La mappa dei giochi pubblicata sul portale di IVIPRO offre uno spaccato delle opere già realizzate e in commercio ambientate in Italia o legate al nostro territorio. Si tratta di una panoramica estesa ma, per sua stessa natura, non esaustiva: sebbene il lavoro di ricerca svolto finora abbia condotto all’inserimento di un corpus significativo di titoli, la mappa è in costante aggiornamento.
Monica e la Milano del Sessantotto
Monica è un progetto che nasce dalla mente di alcuni studenti della Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano. Il titolo, caratterizzato da una forte componente narrativa, si presenta nella veste di visual novel e fa vivere al giocatore le disavventure dell’omonima protagonista, a cui viene affidato un salone da parrucchiera nella Milano del 1968.
Football Drama: l’epica calcistica e la cultura popolare
Il calcio è solo calcio. Lo dicono in molti, eppure è difficile negare la stretta interdipendenza che c’è tra lo sport più amato e odiato del mondo e la cultura popolare. Lo stiamo vedendo anche durante il mondiale di Russia, una competizione per nulla scontata, dove l’imprevedibilità dei gesti tecnici si unisce alla meraviglia dello sforzo collettivo di squadre sulla carta poco blasonate che si affacciano sul grande palcoscenico e inseguono imprese più grandi di loro.
Midnight Caravan, un viaggio oscuro attraverso l’Italia
Midnight Caravan, visual novel di Gamera Interactive attualmente in lavorazione, si ambienta nell’Italia del 19esimo secolo. Il giocatore vestirà i panni di un protagonista in fuga che, costretto a diventare un carovaniere, attraverserà la penisola trovandosi coinvolto in una serie di intrighi politici, torbide vendette e minacce inquietanti.
Mi Rasna: panoramica sull’esperienza di gioco
Disponibile su Google Play Store dallo scorso 10 maggio, il videogioco Mi Rasna rappresenta un significativo esempio di connessione tra mondo dello sviluppo e istituzioni culturali italiane. Anche IVIPRO ha aderito al progetto, condividendone le finalità in linea con la propria mission: agevolare la produzione di videogiochi ambientati in Italia e creare un ponte tra istituzioni e sviluppatori.
Milanoir, nuovi sguardi sul capoluogo lombardo
Milanoir è un videogioco d’azione ambientato per le vie di Milano. Un titolo nel quale rivivono le atmosfere, le musiche e il fascino di un genere tutto italiano: il poliziottesco. La pixel art utilizzata dagli sviluppatori evoca e ricostruisce le vie del capoluogo lombardo, valorizzandone gli spazi e donando loro un appeal internazionale. Si tratta di un caso particolarmente interessante, un’opera in grado di coniugare gli intenti commerciali e d’intrattenimento con la divulgazione del patrimonio culturale italiano. A emergere è la possibilità di dar vita a forme indirette di promozione del territorio.
Mi Rasna: dialogare con le istituzioni
Negli ultimissimi anni la pratica delle collaborazioni tra istituzioni culturali e sviluppatori di videogame ha riscosso un discreto successo, soprattutto in termini di valorizzazione del patrimonio (leggi il nostro speciale dello scorso aprile sui musei in gioco). Il team di EGA ha sviluppato Mi Rasna – in uscita il prossimo 10 maggio – alla luce della presenza storicamente accertata degli Etruschi nella penisola italiana, concentrandosi sulle realtà cittadine di cui c’è pervenuta notizia tra Lazio, Umbria e Toscana.
Mi Rasna: il team di EGA si racconta
Nel team di EGA ci sono due programmatori fissi costantemente al lavoro, un editor di testi e due grafiche. Una squadra flessibile che si allarga in base alle necessità del momento includendo all’occorrenza studiosi di specifiche materie: “Siamo un gruppo di persone con la passione per la storia italiana e per il mondo del gaming – ci racconta Maurizio Amoroso, CEO dello studio.