Urban Histories Reloaded: il videogioco incontra la città

Si sa, il gioco non è mai solo un gioco, è una cosa seria. A volte però serve un po’ di tempo per capirlo. Uno degli elementi di maggiore interesse della cosiddetta recente riformulazione della legge che disciplina il cinema e l’audiovisivo (n. 220, 2016) è il fatto di comprendere il videogioco, legittimandone l’autorevolezza artistica quanto creativa.

Questo riconoscimento favorisce una più ampia conoscenza delle potenzialità del videogioco che – nella specificità della sua dimensione partecipativa ed interattiva, per il successo di cui gode nelle giovani generazioni (ma non solo), per la duttilità con cui è in grado di dare forma a tracciati spaziali e temporali – ha dato prova di essere uno strumento particolarmente efficace per azioni di promozione sociale e e risorsa incisiva per il turismo e il marketing territoriale.
Sempre più spesso, infatti, opere videoludiche vengono utilizzate per raccontare il nostro Paese e la cultura italiana. Si moltiplicano di anno in anno i videogiochi legati al patrimonio, nati su iniziativa privata o su committenza di enti e istituzioni pubbliche, cui guardano con grande interesse tanto le Film Commission regionali quanto il MiBACT, che ha inserito i videogiochi all’interno del portale Italy for Movies realizzato dall’Istituto Luce-Cinecittà.

 

Porta Savonarola, foto di Ivanfurlanis, CC BY-SA 3.0, da Wikimedia Commons

 

Urban Histories Reloaded: fisionomia di un progetto

 

Di qui nasce Urban Histories Reloaded. Creatività videoludica per azioni di cittadinanza, progetto promosso da Impact Srl, spin off dell’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova, con Advance Srl, gruppo di professionisti che si occupano della rigenerazione quale processo di recupero, riqualificazione e rinnovamento di spazi, con l’Associazione IVIPRO e con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Il progetto si propone come campo di sperimentazione di una creatività del linguaggio videoludico e come azione di formazione professionalizzante nel settore, in un consolidamento di competenze tecniche ed espressive in accordo con una specifica sensibilità atta a generare positive dinamiche di cittadinanza e valorizzazione del paesaggio urbano declinata in un’ottica di riappropriazione partecipata.

 

Piazza Caduti della Resistenza, Padova

 

Urban Histories Reloaded: ambiti e strumenti di azione

 

Fulcro del progetto, avviato nel settembre 2019 e che si svilupperà fino ad aprile 2020, è la residenza artistica, intesa come laboratorio creativo destinato a giovani con esperienze e formazioni di settore.
Selezionati tramite bando pubblico, i partecipanti saranno guidati da professionisti ed esperti nell’ideazione e realizzazione di un’opera videoludica in forma di prototipo con modalità aperta, attraverso cui narrare il contesto urbano accogliendo ricerche sul campo, sollecitazioni, testimonianze provenienti dal territorio stesso, in una prospettiva di costante implementazione e interazione.
Protagonista è la dimensione del quartiere quale spazio nevralgico della dimensione urbana, su cui si imperniano tanto i vissuti materiali quanto le politiche e le strategie di governance. Ambito privilegiato sarà il Quartiere 5 Sud-Ovest di Padova, correntemente identificato come “Armistizio-Savonarola”, e le zone a esso limitrofe. Si tratta di un’area la cui biografia è modellata dalle continue trasformazioni che, almeno sin dagli inizi del ‘900, quando è ancora in parte zona agricola, hanno concorso a ridisegnare il territorio e il tessuto sociale, ivi compresi gli attuali fenomeni legati alla globalizzazione. Oggi si caratterizza per la varietà e la densità abitativa, dove l’edilizia popolare, tra le più alte concentrazioni della città, si affianca a piccoli condomini e villette; di giorno, per la vicinanza al centro, è area di transito di padovani, in una stratificazione di memorie animate dalla diversità di stili di vita e mestieri, intrecci di storia e patrimoni culturali talora ampiamente condivisi, talora non ancora compitamente elaborati.

 

Al servizio di questo patrimonio condiviso, e alla ricchezza di quanto attende ancora di esserlo, si pone la creatività videoludica di Urban Histories Reloaded, che aspira a trasmettere, attraverso un’appropriazione giocosa fruita da un pubblico vasto e variegato, l’intreccio delle storie e delle relazioni generate sia dalle esistenze quotidiane, sia dagli echi dei vissuti derivanti dalla configurazione storica, topografica, architettonica del quartiere.

 

Per maggiori informazioni sulla residenza e sui promotori dell’iniziativa consulta il portale dedicato.

 

Articolo a cura di Farah Polato