Da Vinci’s Mysterious Gearworks

Sviluppatore: Melazeta Srl
Produttore: Melazeta Srl
Anno: –
Piattaforma: VR
Genere: Educativo

Descrizione

Da Vinci’s Mysterious Gearworks è un’esperienza di realtà virtuale fruibile attraverso appositi dispositivi e che si basa su alcune delle più celebri invenzioni di Leonardo da Vinci: il giocatore, indossando il visore, si trova dinnanzi al genio fiorentino, che lo recluta e lo invita a testare alcune delle sue creazioni.
Fino al 29 settembre 2019 il gioco sarà disponibile per la consultazione a Palazzo Bonocore (Palermo), in occasione della mostra “Leonardo Da Vinci. La Ragione dei Sentimenti“. Viene inoltre utilizzato in eventi dedicati.

Location

L’app non si lega specificamente a location prese dalla realtà; sceglie piuttosto di ambientarsi in uno scenario rurale generico, vagamente ispirato alle campagne fiorentine (sullo sfondo è possibile per esempio intravedere Santa Maria del Fiore), che però non ha alcun ruolo nella narrazione: il panorama che gli utenti si trovano ad attraversare, colorato e minimale, è nient’altro che una cornice. Al centro di Da Vinci’s Mysterious Gearworks, come suggerisce il titolo stesso, troviamo invece alcune delle più improbabili macchine inventate da Leonardo Da Vinci. Queste sono selezionabili da un menu iniziale che consente di visualizzarle in veste di ologrammi, accompagnati ovviamente dalle spiegazioni dello stesso Da Vinci, anch’esso ologramma all’interno della galleria digitale. Tra le invenzioni disponibili l’aliante, il carro armato, lo scafandro, la bombarda, la vite aerea, il dagano a otto canne e molte altre. Al giocatore è consentito non solo di visualizzare modelli tridimensionali dei vari dispositivi, ma anche di utilizzarli in improbabili test funzionali: ecco che ci si trova a volare tra le colline con l’aliante alla ricerca di alcune pagine sparse per il cielo, a testare il cannone a otto colpi contro delle imbarcazioni da guerra che solcano il mare, e così via. All’intento educativo dell’applicazione, di cui ha fatto uso la Mostra Multimediale di Palermo dedicata al genio fiorentino, si aggiunge quindi un gusto prettamente ludico, che spinge gli utenti a mettersi in campo per testare le proprie capacità oltre che per muoversi in uno spazio tridimensionale con tutta la libertà e l’immersività del visore ottico.