Integrare videogioco e didattica è un processo che non può che partire da un dialogo a più livelli. È necessario sì sensibilizzare sull’uso del medium, sulla sua profondità testuale ed esperienziale, sulle sue potenzialità in campo didattico e sociale e anche sui potenziali rischi implicati da un approccio scorretto o superficiale, ma tenendo presente che non basta rivolgersi a uno solo degli attori della didattica.
IVIPRO
Press Start to Learn: diario di lavoro #3
Nel corso del progetto Press Start to Learn ho incontrato le classi al termine degli incontri tenuti da Andrea Dresseno e Rosy Nardone. Il mio compito era seguire studenti e studentesse nell’ideazione di concept videoludici legati al territorio italiano. Ogni classe è stata divisa in piccoli gruppi e ognuno poteva scegliere a quale particolare evento o ambientazione legare il proprio videogioco. In alcuni casi, in accordo con i docenti, si è deciso di puntare sul territorio locale, mentre in altri casi le scelte sono emerse dalla consultazione del database narrativo di IVIPRO.
Press Start to Learn: diario di lavoro #2
La seconda fase del progetto Press Start to Learn ha sviluppato un percorso di Media Education “a doppio binario”, coinvolgendo studenti e docenti in laboratori esperienziali sulla pratica videoludica. Con un passaggio di consegne a mo’ di staffetta, a conclusione degli incontri formativi condotti da Andrea Dresseno con le classi, ho iniziato il percorso che mi ha vista coinvolta in prima persona sia con gli studenti e le studentesse che con i docenti.
Online il bando del Premio IVIPRO 2023
Il Premio Italian Videogame Program nasce nel 2022 con l’obiettivo di valorizzare l’attività di ricerca e studio sul videogioco compiuta all’interno delle Università e delle Accademie di Belle Arti italiane. Dopo una prima edizione che ha visto la partecipazione di numerose tesi provenienti da tutta Italia, è da oggi online il bando dell’edizione 2023.
Press Start to Learn: diario di lavoro #1
“Perché parlare di videogiochi a scuola? Già li utilizzano così tanto a casa, togliendo tempo allo studio!”, mi disse anni fa un’insegnante di una scuola secondaria di primo grado durante una pausa tra una lezione e l’altra. Naturalmente non era lei la docente che mi aveva invitato a scuola, ma aveva cordialmente deciso di scambiare due chiacchiere con l’ospite che stazionava in quel momento in corridoio. L’iniziale sorriso benevolo si trasformò in uno sguardo di diffidenza non appena l’insegnante scoprì che ero lì per fare una lezione sui videogiochi.
Al via il progetto Press Start to Learn!
Le attività didattiche di IVIPRO per l’anno scolastico 2022/2023 si ampliano con un nuovo progetto, “Press Start to Learn – Percorsi di alfabetizzazione videoludica nelle scuole”, che prevede un doppio ciclo di incontri: uno dedicato a studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado; uno dedicato al personale docente.
Master di I livello in game design per i territori e il patrimonio culturale
Scadono il 14 ottobre le iscrizioni per partecipare alla prima edizione del “Master di I livello in game design per la valorizzazione dei territori e del patrimonio culturale”, promosso dall’Università di Camerino in collaborazione con IVIPRO. Il Master mira a fornire a studenti e studentesse gli strumenti per la progettazione videoludica attraverso un approccio ibrido e multidisciplinare.
Il Premio Gradara Ludens all’Associazione IVIPRO
Si è svolta nella serata di venerdì 30 settembre, nella Rocca di Gradara, la cerimonia di premiazione “Gradara Ludens”, il riconoscimento più importante assegnato in Italia a chi ha fatto del gioco la propria professione o parte importante della propria arte.
Alla serata hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco di Gradara Filippo Gasperi, l’Assessora al Gioco Angela Bulzinetti, Arnaldo Cecchini e Sandro Sorbini dell’Associazione Gradara Ludens, ma anche il Coordinatore Premio Gradara Ludens 2022 Beniamino Sidoti, Micaela Vitri e Andrea Biancani del Consiglio Regionale Marche.
Premio IVIPRO 2022: le tesi vincitrici!
Proclamati oggi i vincitori della prima edizione del Premio Italian Videogame Program per le migliori tesi di laurea sul videogioco.
Il Premio, promosso da IVIPRO, è realizzato in collaborazione con la cattedra di Semiotica dei nuovi media e la cattedra di Elementi di didattica innovativa per la scuola e l’extrascuola dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna; con il patrocinio del Dipartimento delle Arti (DAR) e del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e di IIDEA – Italian Interactive Digital Entertainment Association.
Pechéte: per una didattica tra videogiochi e territorio
Pechéte è una parola del dialetto veneto che vuol dire “piccole orme”, ma è anche il nome del progetto dedicato al turismo scolastico esperienziale promosso dal GAL Patavino e realizzato da GLASS studio e IVIPRO nell’ambito del progetto Dai Colli all’Adige, finanziato dal fondo FEARS e da Fondazione Cariparo. L’obiettivo è stato quello di coinvolgere le generazioni più giovani nel tracciare nuovi percorsi e disegnare una nuova geografia del proprio territorio utilizzando differenti discipline e linguaggi, tra cui anche il videogioco.