VIRTUAL EXHIBITION “A PAINTER’S TALE: A WORK DIARY”
La virtual exhibition A Painter’s Tale: A Work Diary mira a raccontare, attraverso testi e immagini, cosa significa realizzare un videogioco legato al territorio. Si tratta di un vero e proprio diario di lavoro in mostra, parte di un più ampio progetto di restituzione del lavoro svolto dall’Associazione IVIPRO che confluirà anche all’interno di un volume di prossima pubblicazione.
A Painter’s Tale: Curon, 1950, videogame sviluppato da Monkeys Tales Studio in collaborazione con IVIPRO, racconta la storia del borgo altoatesino di Curon, sommerso dalle acque del lago di Resia nell’estate 1950. La mostra si compone di una selezione di foto scattate durante i sopralluoghi; di foto storiche provenienti dal Museo Alta Val Venosta; di screenshot del mondo di gioco e di quadri e bozzetti realizzati appositamente per il progetto dal pittore Matteo Lollini.
ACCEDI ALLA VIRTUAL EXHIBITION!
ISTRUZIONI PER L’USO
1. Prima di entrare puoi scegliere il tuo avatar e il tuo nick, ma puoi modificarli anche all’interno della stanza: ti basterà cliccare sull’iconcina in alto a sinistra;
2. Una volta entrata/o, potrai esplorare la mostra in soggettiva, mediante i tasti WASD o le frecce; con il mouse potrai guardarti intorno;
3. Per comunicare con i visitatori e le visitatrici è disponibile una chat testuale; in alternativa è possibile attivare il microfono;
4. Ricorda che l’audio è posizionale, per cui devi avvicinarti all’interlocutore per sentire bene o per farti capire;
5. Puoi accedere alla virtual exhibition anche in VR, se possiedi Oculus o SteamVR;
6. Se usi uno smartphone: per muoverti in avanti basta “ingrandire” l’immagine con le dita, per muoverti all’indietro “rimpicciolirla”.