Mafia: Terra Madre

Sviluppatore: Hangar 13
Produttore: 2K Games
Anno: 2025
Piattaforma: PC, PlayStation 5, Xbox Series X/S
Genere: Azione / Avventura

Descrizione

Prequel della trilogia di Mafia ambientato nella Sicilia di inizio Novecento, Mafia: Terra Madre segue l’ascesa criminale del personaggio di finzione Enzo Favara: dalla sua fuga dalla miniera di zolfo (per cui lavora come caruso) ai servizi resi alla famiglia Torrisi, per finire poi con la sua crescente disillusione rispetto alla vita criminale.
Più marcatamente dei precedenti videogiochi della serie, Terra Madre pone l’accento sulla componente narrativa ed è scandito da una progressione cinematografica che restringe molto il numero di attività collaterali disponibili. L’intenzione, tanto da un punto di vista estetico quanto narrativo, è quella di mescolare elementi di forte riconoscibilità iconografica (i cliché sulla mafia provenienti per lo più da cinema e altre forme di narrazione popolare) e una più attenta considerazione del contesto storico e culturale di riferimento.

Location

Se in Mafia II la Sicilia era già comparsa (in un flashback di Vito Scaletta del luglio 1943, durante l’operazione Husky), nel nuovo Mafia: Terra Madre l’isola di inizio Novecento diventa protagonista assoluta.
La cittadina principale in cui si ambienta il gioco è ancora una volta l’immaginaria San Celeste, un condensato di rimandi alle architetture tipiche siciliane. A esclusione di Palermo, che fa da sfondo a un capitolo del gioco, nessuno degli scenari esplorabili presenta nomi direttamente legati a location reali. Tuttavia, le ispirazioni sono evidenti: Collezolfo richiama le storiche solfare, le miniere di zolfo; Valle Dorata la Valle dei Templi; Lago Efeso il lago di Pergusa. A Palermo, oltre ai qanat, si esplora un grande teatro simile ma non identico al celebre Teatro Massimo. Non mancano le tipiche saline di Marsala. Si tratta probabilmente di scelte dettate anche da questioni legate ai diritti di riproduzione.
Per ricreare fedelmente la Sicilia dei primi anni del Novecento, lo studio Hangar 13 si è avvalso inoltre della collaborazione dei siciliani di Stormind Games. Insieme hanno visitato numerosi luoghi dell’isola, tra cui la Valle dei Templi, Taormina, Forza d’Agrò, Catania, l’Etna, Castiglione di Sicilia e Fiumefreddo di Sicilia.