Sviluppatore: Studio Evil, Mario Alvise Di Bernardo e Cristian Maillet (Tower&Power); Mario Alvise Di Bernardo e Cristian Maillet (Al Canel/Bononia)
Produttore: TowerandPower
Anno: 2016-2019
Piattaforma: installazione museale in VR, non commercializzata
Genere: Educativo
Descrizione
La Macchina del Tempo non è un videogioco in senso stretto, bensì un prodotto di infotainment, un’installazione museale, una ricostruzione 3D della Bologna del I, del XIII e del XVIII secolo – rispettivamente attraverso le esperienze di Bononia, Al Canel e Tower&Power – concepita intorno all’utilizzo del visore per la realtà virtuale HTC Vive. Dopo aver indossato il visore, l’utente può muoversi liberamente tra le vie della Bologna del passato camminando o teletrasportandosi attraverso il sistema di puntamento del controller Vive.
Location
A essere riprodotta, in Tower&Power, è un’area di 2 kmq nel centro della Bologna medievale che include la basilica di Santo Stefano e le antiche torri gentilizie che svettavano sulla città (tra cui spiccano le celebri Asinelli e Garisenda). Le torri ancora visibili sono state riportate al loro splendore originale insieme a quelle oggi non più esistenti, tutte perfettamente ricostruite e collocate sulla mappa grazie a un’accurata indagine sulle fonti storiche. Tutti i monumenti principali sono inoltre corredati di una breve descrizione. Le case e le corti sono state ricreate sulla base di modelli storicamente coerenti; un buon lavoro di approssimazione storica è stato condotto anche nel modelling dei cittadini medievali. Informazioni tratte dall’intervista di IVIPRO agli sviluppatori.
Successive a Tower&Power le esperienze VR di Al Canel (canale del Reno e antico Porto) e Bononia (resti del teatro romano di via de’ Carbonesi, via Rizzoli, Sala Borsa, Piazza Maggiore, via Porta di Castello, la ricostruzione dell’arco onorario all’intersezione tra via Indipendenza e via Ugo Bassi).