Nel panorama videoludico italiano non si è mai affermata una vera e propria tradizione horror. Il genere, tuttavia, è stato esplorato da alcuni sviluppatori negli ultimi anni.
IVIPRO
The Land of Horror: il videogioco di genere tra cultura e territorio
Nel panorama videoludico italiano non si è mai affermata una vera e propria tradizione horror: il caso è abbastanza curioso, soprattutto alla luce degli illustri esempi provenienti dal cinema, dove il made in Italy ha raggiunto picchi di fama mondiale: basterà citare registi come Dario Argento con Profondo Rosso (1975) e Suspiria (1977), oppure altri capisaldi del genere come La casa delle finestre che ridono (P. Avati, 1976) o Reazione a catena (M. Bava, 1971).
Chiuro: dal passato, un videogioco?
Chiuro non è solo un affascinante borgo della Valtellina, che custodisce un centro storico carico di storia e di scorci memorabili, ma anche la testimonianza concreta di una nuova e importante sensibilità messa in campo dai comuni italiani.
Museum Development. Giocare con i musei
Con l’imminente Father and Son anche il Museo Archeologico Nazionale di Napoli si affaccia al mondo dei videogiochi. È l’ultima tappa di un lungo percorso che ha visto i musei confrontarsi di frequente col linguaggio videoludico.
Museum Development. Giocare con i musei
Con l’imminente Father and Son il Museo Archeologico Nazionale di Napoli si affaccia al mondo dei videogiochi. Il titolo – la cui grafica suggestiva è stata affidata all’artista inglese Sean Wenham, già autore del breve ma affascinante The End of the World – è l’ultima tappa di un lungo percorso che ha visto i musei confrontarsi di frequente col linguaggio videoludico.
Sulle tracce degli Etruschi
La sfera dell’immaginazione non è mai stata generosa con le civiltà preromane. Non sono molte le opere, trattazioni storiche a parte, a essersi occupate di ciò che accadde nella penisola italiana “prima di Roma”. La portata della dominazione romana sembra aver offuscato nella memoria collettiva il ricordo dei popoli italici che Roma ha sacrificato sull’altare della grandezza.
Art Stories: turismo a misura di bambino
Le app Art Stories raccontano le città italiane ai più piccoli coniugando educazione e interattività. Attraverso tablet e smartphone è possibile scoprire storie e retroscena legati ad alcuni siti italiani – vedi il Castello Sforzesco e il Duomo di Milano – o altre città del mondo.
Art Stories: turismo a misura di bambino
Le app Art Stories raccontano le città italiane ai più piccoli coniugando educazione e interattività. Attraverso tablet e smartphone è possibile scoprire storie e retroscena legato ad alcuni siti italiani – vedi il Castello Sforzesco e il Duomo di Milano – o altre città del mondo.
La Campania coinvolta nel progetto IVIPRO
Il lavoro di mappatura dell’IVIPRO si estende anche alla Campania, grazie alla collaborazione con la Film Commission Regione Campania. Undici le regioni così coinvolte nel progetto.
Triora, le streghe e il videogioco mai realizzato
La storia di Triora costituisce un terreno fertile dal punto di vista creativo: il denso background narrativo e culturale del piccolo borgo ligure offre infatti affascinanti spunti per un videogame.