Sviluppatore: BlackSheep Studios
Produttore: BlackSheep Studios
Anno: 2003
Piattaforma: PC
Genere: Sparatutto in prima persona
Descrizione
Il rosso e il nero: The Italian Civil War è uno sparatutto multiplayer ambientato nel 1943, durante la Seconda guerra mondiale. Al centro dell’azione il conflitto tra l’esercito regolare fascista e le forze della resistenza comunista dei partigiani. Sebbene il sito ufficiale sostenesse all’epoca l’assoluta imparzialità del gioco, negando qualsiasi schieramento politico, di fatto fascisti e partigiani vengono considerate due fazioni semplicemente intercambiabili. Stando alla critica, il titolo vizierebbe la realtà storica perché non vengono minimamente indagate le motivazioni delle due fazioni, qui neutralmente trattate come ideologie contrapposte. Scrive Antonio Carioti il 16 aprile 2004 sul Corriere della Sera: “Dietro la vernice di proclamata imparzialità e pretesa fedeltà ai fatti storici, viene contrabbandato un evidente stravolgimento degli eventi, per cui lo scontro avrebbe visto in campo solamente […] ‘l’esercito regolare Fascista e le forze della resistenza comunista del Partigiani‘. Si dimentica che l’Italia era occupata dalle armate di Hitler, di cui le forze della Repubblica Sociale Italiana erano succubi. Ancora peggio, si presenta la Resistenza come un fenomeno esclusivamente comunista, cancellando di un colpo tutto l’antifascismo democratico. Ne scaturisce un puro duello tra ideologie totalitarie, quale la guerra partigiana assolutamente non fu” (Nero o rosso, revisionismo da play-station).
Location
Le mappe presenti nel gioco sono ambientate a Firenze (su Ponte Vecchio), Tarvisio, Istria, Nettuno e in un monastero (Montecassino?). Le ambientazioni sono spoglie e poco dettagliate; recuperano in modo generico il contesto cui si riferiscono.
Le “fazioni” a disposizione del giocatore sono storicamente esistite. Tra queste il CLN (Comitato di Liberazione Nazionale), il GDD (Gruppo di Difesa delle Donne), le BG (Brigate Garibaldine), i GAP (Gruppi di Azione Partigiana); le BN (Brigate Nere), il SAF (Servizio Ausiliario Femminile) e la GNR (Guardia d’azione Repubblicana).