Sviluppatore: Visceral Games
Produttore: Electronic Arts
Anno: 2010
Piattaforma: PlayStation 3, Xbox 360, PSP
Genere: Azione / Avventura
Descrizione
La prima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri rivisitata in chiave action-adventure, sulla falsariga del celebre God of War. Pur fedele all’immaginario dell’opera letteraria – il giocatore attraversa insieme a Virgilio i cerchi dell’Inferno per arrivare al cospetto di Lucifero – il titolo si prende numerose licenze poetiche. Dante non è il poeta osservatore dell’opera letteraria, ma un crociato di ritorno dalla Terra santa che deve salvare Beatrice, rapita da Lucifero e trascinata all’Inferno. L’immaginario della Divina Commedia viene ricreato digitalmente con gusto visionario; lungo il percorso ci si imbatte in celebri dannati, tra cui Paolo e Francesca. Al giocatore il compito di giudicarli, assolvendoli o condannandoli per sempre.
Curiosità: esiste un altro Dante’s Inferno, pubblicato nel 1986 su Commodore 64.
Location
L’intro del gioco vede il ritorno di Dante a Firenze: sullo sfondo appare uno scorcio di campagna ricostruito in maniera molto vaga. Non fosse per l’indicazione “Firenze, Italia” e per il contesto narrativo, oltre che per i tipici cipressi che accolgono il giocatore, la location toscana sarebbe difficilmente riconoscibile. Più interessante la rappresentazione dell’Inferno, luogo di dannazione in cui prendono forma le storie dei dannati, veri e propri riferimenti alla cultura italiana. L’operazione compiuta da Electronic Arts non promuove tanto il territorio quanto un’opera sacra dell’immaginario letterario italiano.