Il database narrativo: giocare con le location e i personaggi italiani

Disponibile in versione Early Access comprensivo delle prime cento schede, il database narrativo di IVIPRO verrà ulteriormente potenziato nei prossimi mesi, sia in termini di contenuti che di struttura. L’obiettivo è creare uno strumento agile e di facile utilizzo, che valorizzi percorsi e ricerche narrative a partire da quattro grandi filoni: Location, Oggetti, Personaggi e Temi.

Non un freddo catalogo, bensì il ritratto di un’Italia potenzialmente videoludica, a partire dai personaggi, dai racconti e dagli oggetti che popolano i nostri territori. Le testimonianze dei cittadini, quei racconti spesso tramandati oralmente, verranno per esempio inclusi nel database nei mesi a venire, a dimostrazione che la ricchezza narrativa del Paese risiede anche nelle persone che lo vivono.

 

 

Giocare col database significa, per esempio, scoprire che lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia frequentava abitualmente il Grand Hotel et des Palmes di Palermo, albergo teatro di numerosi eventi di cronaca nera. Al mistero della morte dello scrittore Raymond Rousell, Sciascia dedicò uno dei suoi scritti. E sempre Sciascia, così come lo scrittore Luigi Natoli, è legato alla Chiesa dell’Annunziata, di cui oggi rimane solo il campanile. Non sorprende, rimanendo nel capoluogo siciliano, che le incredibili Catacombe dei Cappuccini abbiano richiamato e affascinato numerosi intellettuali, poeti e scrittori di tutto il mondo: Guy de Maupassant, Alexandre Dumas, Thomas Mann, Mario Praz, Fanny Lewald e Carlo Levi. A proposito di poeti, qualche scheda più in là si trova Recanati, città natale di Giacomo Leopardi: nella gallery sono presenti alcune foto scattate da IVIPRO che, come frame d’animazione, conducono l’utente verso il terrazzo che diede i natali a L’infinito.

 

 

Imboccando altre vie, attingendo dalla nutrita schiera di mostri e creature leggendarie che popolano il nostro territorio (e tanti videogiochi), ci si imbatte nella leggenda del lupo mannaro di Pontremoli, in Toscana. Un’ulteriore esplorazione delle leggende ci porta nelle Marche, tra le fate ancelle della Sibilla. Derive esoteriche che, curiosamente, finiscono nei reami della scienza: Giovanni Schiaparelli, il cui nome è legato al Telescopio Merz-Repsold, oggetto astronomico conservato oggi al Museo della Scienza di Milano, partecipò a un comitato, presieduto tra gli altri anche da Cesare Lombroso, per verificare la veridicità o meno delle doti di Eusapia Palladino, spiritista e medium particolarmente attiva tra fine Ottocento e inizio Novecento. A proposito di Schiaparelli, le sue osservazioni di Marte contribuirono alla nascita del mito dei marziani. Alieni e videogame sono sempre andati a braccetto sin dai tempi di Space Invaders.

 

[ndr: in grassetto, nell’articolo, alcuni dei tag che popolano il database]

[Immagini: Grand Hotel et des Palmes – Foto IVIPRO | Monti Sibillini – Foto Regione Marche]